Diagnosi e radiografia

Gli impianti non sono tutti uguali: come per le auto ci sono tante marche diverse, e i prezzi possono anche triplicare da un modello all’altro. Bisogna sempre chiedere al medico che tipo di impianto verrà utilizzato, per poter fare un corretto paragone.

Come non è possibile confrontare un preventivo di un’autovettura a scatola chiusa, senza sapere il tipo e il modello di auto, cosi non è possibile farlo per gli impianti dentali.

Oltre a specificare il tipo di impianti che utilizziamo, siamo soliti, a fine trattamento, rilasciare il passaporto implantare. In questo modo il paziente potrà conoscere chiaramente il tipo di impianto, il lotto e il codice.

Se un domani dovesse trasferirsi in un altro paese, qualsiasi dentista potrà comprendere il tipo di impianto utilizzato.

In Italia, come spesso accade, c’è una regolamentazione povera sugli impianti.

Può succedere che case implantari smettano di produrre impianti, e che in futuro non sia possibile reperire i pezzi di ricambio.

I nostri impianti di fascia alta sono invece commercializzati praticamente in tutto il mondo, essendo scelti tra le tre migliori case produttrici mondiali, e sarà sempre possibile reperire eventuali componenti anche dopo moltissimi anni.

Oltre a questi impianti, che hanno fatto la storia dell’implantologia, abbiamo introdotto di recente un secondo tipo di impianto, di produzione italiana, che consente al paziente di ridurre in parte i costi senza rinunciare alla qualità.

La trasparenza è alla base della correttezza: se un professionista non vuole comunicare la marca del proprio impianto, ma liquida la domanda rispondendo che gli impianti sono tutti uguali, è perché probabilmente non è sicuro dell’impianto usato.

Come conseguenza dell’uso di impianti di scarsa qualità, normalmente è considerata accettabile una moderata perdita di osso attorno agli impianti dentali.

Per noi questa perdita non è affatto accettabile. Utilizzando impianti di qualità elevata questo fenomeno si può evitare. Soprattutto quando si ha poco osso, perderne una parte a livello della cresta può comprometterne la durata e la riabilitazione.

Con i nostri impianti, anche in caso di disponibilità ridotta, si può ricorrere in totale sicurezza a impianti fino a 6 mm, che dalla letteratura scientifica hanno gli stessi tassi di sopravvivenza degli impianti piu lunghi.

 

La procedura più sicura per la riabilitazione implantare prevede l’inserimento dell’impianto e l’attesa di un corretto periodo per l’osteointegrazione ( dai 2 ai 4 mesi). Successivamente si rileveranno le impronte e si procederà a protesizzare l’impianto con una corona provvisoria in resina, e solo dopo la maturazione dei tessuti ossei e gengivali (che verrà ultimata in circa 4 /6 mesi) verrà effettuata la finalizzazione con una corona definitiva.

Se l’osso non dovesse essere sufficiente per l’inserimento dell’impianto, si possono effettuate delle manovre di rigenerazione ossea.

Per poter effettuare tali metodiche, si potrà utilizzare osso del paziente, prelevato in sede chirurgica durante l’intervento, e miscelarlo a osso sintetico o di banca, oppure solamente a sostituti ossei dedicati, a seconda del tipo di rigenerazione. In caso di rigenerative, i tempi necessari per la guarigione si allungheranno.

Nell’arcata superiore, la presenza del seno mascellare può limitare il posizionamento degli impianti. In questi casi si può ricorrere (ambulatorialmente) a interventi di rialzo del seno mascellare che, a seconda dei casi, può essere effettuato o per via laterale, o per via crestale, contestualmente all’inserimento degli impianti, con una tecnica poco invasiva per il paziente.

 

Se le condizioni lo richiedono, si possono effettuare impianti post-estrattivi o impianti a carico immediato.

Con la nuova tecnologia disponibile in studio CBTC, con una corretta programmazione pre-chirurgica, si può sfruttare la metodica della chirurgia guidata. Dopo la scansione dell’arcata da riabilitare, si procederà a confezionare una dima chirurgica che consentirà un intervento minimamente invasivo senza necessità di tagli e di successivi punti, e con un post-operatorio senza gonfiore e tumefazione.

Una soluzione ideale per chi ha paura dell’intervento chirurgico.

Telefono

Asti : +39 0141 594030

Susa (Torino) :
Cellulare: +39 3896803031
Telefono: +39 0122 860099

 

Studio dentistico

Via dei Cappellai, 11
14100 Asti (AT)

Corso Stati Uniti 10
10059 Susa (TO)